VOTATEMI!!

mercoledì 28 novembre 2012

In principio..

In principio c'era il tragitto casa-università e università-casa: 10 minuti, o poco più, di camminata. Quella lenta che ti accompagna nelle mattine in cui, miracolo piuttosto che realtà, la lancetta dell'orologio è in ritardo rispetto a te, semplicemente sei in anticipo, e quella veloce, da guerra direbbe qualche mia amica, propria delle mattine in cui sei tu quella ad essere in ritardo rispetto alla lancette dell'orologio, più quotidianità che altro.

Poi è arrivato mercoledì 28 novembre e la camminata casa-università si è tradotta in principio di annegamento e il ritorno università-casa in semplice annegamento, senza alcun principio.

E allora ti chiedi perché quella volta non ti sei presa gli Hunter, che quel verde bottiglia da sempre ti era tanto piaciuto e forse era più un semplice segno premonitore piuttosto che l'inclinazione naturale verso un colore;
e allora ti chiedi, ti chiedi perché i capelli debbano fare sempre così (ragion per cui mi lancerò nei tutorial di pettinature e vi terrò informate).

E allora ti chiedi se sei ancora in tempo di cambiare la letterina per Babbo Natale e chiedergli il mantello invisibile di Harry Potter invece di tutto il resto.









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martedì 27 novembre 2012

L'essere più bello

E' semplicemente incantevole esserlo: semplicemente donna. 

La semplice poesia nello svegliarsi con i capelli che seguono una loro propria traiettoria;
La femminilità nell'avere i calzettoni girando per casa;
La semplicità, che solo noi abbiamo, di reinventarci giorno dopo giorno, abito dopo abito; 
La grazia di una gonna;
Il candore della pelle chiara illuminato dai quei raggi;
L'eleganza di un tacco; 
La velata arroganza di un rossetto rosso;

Il racconto di un occhio lucido. 





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Siate donne, 
sempre di più. 

domenica 25 novembre 2012

Christmas Lights

Basta tornare a casa con la nebbia a notte fonda e vedere, sullo sfondo, quelle luci illuminare quegli alberi e quel prato, uno dei più grandi d'Europa dicono..
Basta fare due passi per il centro e vedere che sono arrivate, anche quest'anno, tutte le decorazioni, il grande albero è illuminato e tante famiglie girano alla ricerca di qualche regalo, o semplicemente non hanno resistito al tanto desiderato spirito natalizio..
Basta vedere quei bambini che pieni di speranza si accingono a scrivere la loro letterina a quel babbo natale che sa sistemare tutti i problemi e fare miracoli: lui, la sua slitta e i suoi aiutanti..
Basta pensare che è iniziato il conto alla rovescia per rivedere quelle amiche che sono un po' sparse, sparse per il mondo..



E così ti ritrovi ad ascoltare le canzoni natalizie,
e così inizi a desiderare che qualsiasi cosa sia rossa: da un rossetto a una coperta..
e così sorridi scoprendo, giorno dopo giorno, sempre più fiocchi, luci e alberi affollare la città,
e così inizi a pensare che forse è arrivato il momento di fare un giro all'Ikea che lì sicuramente trovi qualcosa da mettere in giro per casa,
e così è arrivato anche quest'anno il momento di sedersi sul divano e schiacciare play, per la centesima ma forse anche la milionesima volta, a lui, Love Actually.









Buona domenica a tutti voi!


sabato 24 novembre 2012

La prima sfida: io ci sto

Perché la voce che sprechiamo, la maggior parte delle volte, produce parole volte a far uscire un lamento, per spiegare che siamo semplicemente insoddisfatte e vorremmo qualcuno che credesse in noi.
Quella che sprechiamo in realtà, però, è la voce per non parlare di chi, oltretutto e al di là di tutto, in noi ancora ci crede, di chi vuole trovarci e di chi non smette mai di cercarci.
E così ha fatto Grazia aumentando sempre più la sua famiglia, si perché si tratta di una famiglia, di it bloggers.
Perché oltre a consigliarci appuntamenti da non perdere, raccontarci giornate indimenticabili, scoprire per noi blog letteralmente irresistibili (vogliamo parlare dell'ultimo?) vuole anche conoscerci.
E questo è il suo nuovo progetto.

Ed io, forse un po' presuntuosamente, amerei farne parte e per questo mi serve anche il vostro aiuto.
Chi di voi mi segue da questi frenetici e brevissimi 4 mesi saprà che sono un po' un mix di passioni, perché la cosa che proprio non sopporto è la vita percorsa nella corsia preferenziale: mi piace sbagliar strada, girare in strade buie, rallentare per poi tornare a viaggiare alla velocità della luce.
E questo piccolo spazio cerca, con estrema semplicità, di farvi vedere queste mie piccole divagazioni: libri trovati per caso (ve lo ricordate ancora l'amore senza alcun condizionamento per lui?), film che lasciano un'impronta indelebile (e chi se lo dimentica Bagger Vance), notti esplosive (la mia Milano), riviste (l'amore di una vita: Elle) e amori di vecchia data.
Perché sin dall'inizio ci siamo fatti una promessa: ispirarci per il tempo di un caffè. 



Si cresce così, in velocità

Ero indecisa, eccome se ero indecisa.
Non sapevo se guardarlo oppure no; non tanto in quanto capitolo finale, perché io, lettrice accanita, me li ero divorati in una settimana tutti quei libri, ma come capitolo conclusivo del mio percorso, capitolo finale della mia crescita, estremo ultimo attimo di adolescenza per poi dichiarare avvenuta, e completata, la mia crescita.


E così l'ho guardato.







In origine si cresceva con Il Tempo delle Mele, poi si è passati a Harry Potter, e quanti sono cresciuti con Harry Potter.
Per un breve periodo di tempo, poi, nelle nostre vite si è fatto largo anche lui, Federico Moccia che con il suo Tre Metri Sopra Il Cielo ha dato avvio a un opera di restauro di ponti e muri e ha incrementato, in un secondo momento, la vendita di lucchetti. Per fortuna è stato un capitolo piuttosto breve.
Poi si è fatto largo Twilight e con lui vampiri e licantropi, e chi non ha sognato di avere un vampiro/licantropo nella propria vita! E anche per lui ora è arrivato il momento dei saluti.








E ora? Con cosa si crescerà?

Pare che il nuovo tormentone siano queste Cinquanta Sfumature. Unica nota a riguardo?
Pensare che inizialmente si cresceva con Harry Potter e arrivare a Cinquanta Sfumature..

A voi l'ardua sentenza.

Io se potessi vorrei indietro Harry Potter

giovedì 22 novembre 2012

Periodiche divagazioni

E' una fissazione, più tacita che ostentata, nascosta e non pubblica, senza tanti perchè ma decisamente paragonabile a una qualsiasi forma di dipendenza.
Mi ricordo che tutto iniziò un giorno, quando ancora frequentavo le scuole superiori, quando il mio professore di storia dell'arte come compito per casa (omiodiochericordi) ci aveva detto di progettare una casa, pensare all'idea attraverso schizzi, disegni, immagini e pian piano passare poi al progetto vero e proprio..
E li, si proprio in quel momento, tutto ebbe inizio!























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Dettagli minimal, tono su tono, nessuna opulenza, poesia,
come creare la propria storia attraverso loro,
dettagli di arredamento, veri e propri mobili,
coperte e cuscini,
fiori, piatti e credenze,
asciugamani, lenzuola e tappeti,
libri, librerie e lampadari,
candele, quadri, fotografie,
musica, giradischi e amore.

Volubile ed eclettica,
eccentrica e decisamente sopra le righe,
ispirata dal luogo in cui si trova,
originale.

Discorso a parte per guardaroba e scarpiera,
quelli lasciamoli ad un altro post.

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