Happy Christmas Eve

I momenti in cui più che scrivere un post mi metterei a scrivere un romanzo sono quelli che seguono la mia quotidiana visita di Pinterest e Tumblr.

Vite da sogno, abiti da favola, capelli surreali, case perfette, polvere inesistente, occhiaie (bah rido solamente all'idea di averle paragonate a tutto ciò; no, in questi caso le occhiaie non sono ammesse perché non penso possano nemmeno esistere in queste situazioni idilliache).

La realtà, per molte comuni mortali, però è diversa: peregrinazioni per riuscire a catturare lo sguardi della persona che ci interessa, abiti che appesi all'appendino sembrano perfetti ma passata un'ora dalla vestizione (a volte basta anche qualche minuto passato a guidare la macchina a dire il vero) sono ricoperti da pieghe (o come direbbero le nonne sono a dir poco sgualciti, sempre e solo a noi che abbiamo perso la grazia), dormiveglia dettati dall'occhio vigile sul telefono per vedere se ha risposto o se non ha risposto (ed ora, era del whatsapp aspettare ad aprire il messaggio per non far vedere che, appena ricevuto il suddetto, si è subito online a lui che visita una volta ogni cinque ore quella strana applicazione), controllori, che la guardia di finanzia ci fa un baffo, di profili su Facebook e account di Twitter, suocere (ed è un complimento perché la realtà è ben peggiore) nell'esaminare foto su Facebook, Instagram e facciofaticaatenereilpassoconitempi.

Quindi diciamoci la verità: le donne sanno essere spietate tra loro!

E quindi vi dico: la semplicità è la griffe che amo più di tutte, la spontaneità e la sincerità le uniche condizioni per evitare di diventare quanto sopra enunciato.

Detto ciò: questo Natale regalatevi giorni in famiglia e gioite di quanto avete, fatevi un feedback dell'anno trascorso e trascrivete su un foglietto i vostri pensieri, le vostre speranze per l'anno nuovo e provvedete a bruciarlo la notte di capodanno.
Dimenticate tutti i vari usi della tecnologia per questi giorni e pensate a riscaldarvi il cuore con le risate autentiche, non con i finti sorrisi, perché è Natale.

E Natale si sa, vuole la famiglia e le amicizie autentiche, niente più!

Buon Natale!

Missione compiuta

Sabato sveglia ore 4.30
Ore 4.50 il campanello suona..

La caccia al tesoro inizia così!

Due telefoni che a gara riaggiornavano la pagina di KennyRandom su Facebook per vedere dove aveva posizionato disegni e stampe

E così abbiamo camminato, camminato e camminato
et voilà, il gioco è fatto!

Decisamente uno dei regali di Natale più belli!

L'arte di impressionare,
La capacità di emozionare, 
L'innovazione nel tenere una città sveglia. 

Alla fine del mondo dico no.

Non potevo immaginare un post migliore per potervi salutare vista la mia assenza. 

Mi rivolgo a chi, come me, è padovano,  

ma la storia, senza scintillii, luccichii e lustrini, che vi racconto oggi, quella si, come sempre, è per tutti. 

Un nome, una certezza, così voglio iniziare a parlare di lui.

Un Artista, un ragazzo come tanti, come noi, con mille sogni e aspirazioni.  

Un'età, forse scomoda forse no, 15 anni. 

Il primo di una lunga serie.

Kenny Random perché questo è il suo nome. 

Era il 1986 e il muro in questione era quello del cinema Eden in piazza Cavour. 

Parlo di capolavori, parlo di Street Art, parlo della forza di esprimere sé stessi contro tutto e tutti. 

Ha iniziato ad esprimere sé stesso di notte, nascondendosi da tutto e tutti, per non essere fermato dalla polizia. 

Lui, si proprio lui, ci ha creduto a tal punto da rendere sacra la sua arte, inizialmente considerata illegale, e diventare un artista apprezzato a livello mondiale perché da Padova ha saputo arrivare con il suo skateboard a Miami.  

E lui per questo Natale ha pensato a un regalo per noi, 

ecco a voi THE GIFT. 

Inutile dirvelo, io sarò li per le strade a cercare e voi? 

Perché credendoci si può realizzare tutto, ieri come oggi, domani come sempre. 

Noi stessi siamo e saremo sempre la più grande risorsa per il nostro futuro. 

A voi l'ardua sentenza. 

#Wishlist

Scandiscono le nostre giornate,
ci richiamano all'attenzione,
ci fanno dormire,
ci fanno correre,
ci fanno sognare.

Sono piccoli,
ma anche grandi.

Sono preziosi,
ma anche no.

Orologi.

I'm in love!

Ce ne sono di tutti i tipi, di tutte le taglie, per tutte le tasche.

Ci rende più sofisticate se accompagnato con jeans e tee;
ci rende misteriose se nero e accompagnato da un tacco spregiudicato.
Perché siamo frenetiche con converse ai piedi,
siamo eleganti con tacchi e smalto tinta nude,
siamo sportive con tuta, nike e swatch,
ma in ogni caso siamo donne.

E lui non può non essere al nostro polso.

00.34

Rientro a casa: ore 23.15
Doccia e tisana.
Letto, coperte e computer.
Excel e tabelle per hotel, per taxi e chi più ne ha più ne metta.

Organizza, sistema, inventa e valuta.

Un anno fa non avrei mai creduto possibile che un giorno durasse così tanto,
che mi sarebbe piaciuto a tal punto,
che sarei riuscita a organizzare un intero esercito.

Adesso guardo soddisfatta quanto fatto con in sottofondo lui, Michael Buble;
saluto, in una chiamata a sorpresa chi mi ha sorpreso veramente, e continua a farlo, giorno dopo giorno.

Non avrei mai pensato ma l'amore esiste, davvero;
Non avrei mai creduto ma le tabelle di Excel le trovo interessanti;
Non avrei mai pensato ma potrebbe piacermi a tal punto questa vita frenetica che non so se riuscirò a darmi più una calmata.

Perché tra mille idee e mille proposte l'unica vera regola da seguire è essere ambiziosi; 
Perché tra mille e una incertezza c'è solo una regola: mai voltarsi indietro;
Perché saltare nel vuoto fa bene.

Ormai posso dirvi tutto quello che volete su loro: orologi da uomo! 

Non serve aggiungere altro! 

Tee e giacca. I'm in love

Amore.

Tumblr

Ora forse dovrei dormire, domani ho pur sempre lezione.

#UnaSettimanaCosì

Il ponte dell'8 dicembre, l'albero di natale, le giornate in famiglia e le giornate con le amiche, quelle che tornano e quelle che ripartono.
Ecco il mio weekend!

E poi venerdì.. e la neve, perché io amo la neve!

follow me on Instagram @carlottabeccaro 

Buon lunedì!

Da oggi potete trovare il blog anche su networkedblogs.com!

#Wishlist

Tutto iniziò tanti, tantissimi anni fa mentre guardavo Come tu mi vuoi. 

Quelle agende segrete, quei libretti, chiamateli come volete, mi hanno da subito rapito il cuore e la mano, e da subito ho iniziato a chiederne uno, per appuntare, per perdere tempo e semplicemente per scrivere. 

Perché fermarsi e scrivere aiuta, eccome se aiuta,

perché che siano pensieri, che sia la lista dei vestiti che volete o la tabella pro e contro per decidere se comprare Fifa o Pes sono pur sempre cose che vale la pena scrivere e tenere per voi, 

perché la riservatezza è un dono, 

perché anche se adesso Facebook ha il diario non vuol dire che quello sia il posto giusto dove scrivere qualsiasi cosa, 

perché a Natale è il pensiero a fare la differenza.

Che servano per appuntare ricette,

che servano per ricordare i viaggi fatti, sognati e immaginati,

che servano per contenere schizzi,

che servano per raccogliere adesivi.

saranno loro a dirci tra qualche anno chi eravamo e cosa volevamo. 

Per questo Natale ce ne sono di tutti i tipi: da Hermès a Louis Vuitton, da Smythson a My Book Diary Mondadori. 

Ed è solo il primo,

di una serie infinita.

#UnaSettimanaCosì

Per quelli che tornano bambini solamente alzando la testa al cielo per vedere quelle luci illuminarsi,

per quelli che non hanno mai smesso di crescere,

per quelli che si ricordano ancora la sensazione di quando si andava a letto solo per lasciare Babbo Natale lavorare in pace,

per quelli che dormivano con gli occhi socchiusi,  

per tutti quelli che..  

Io mi perdo così. 

Votatemi!

Da ora potrete votarmi, quanto volete come volete, per il concorso di grazia.it!
Come fare?
1. Sulla home page del blog compare il badge di grazia.it. Cliccate li è sarete reindirizzati sul mio profilo nel sito di grazia.it e cliccando sul cuore, sotto il mio nome, potrete esprimere il vostro voto!
2. Andando direttamente sul sito grazia sezione blogger we want you e cercadomi nella sezione lifestyle!

Vi aspetto numerosi!!

Cerchiamo di realizzare questo sogno!

In principio..

In principio c'era il tragitto casa-università e università-casa: 10 minuti, o poco più, di camminata. Quella lenta che ti accompagna nelle mattine in cui, miracolo piuttosto che realtà, la lancetta dell'orologio è in ritardo rispetto a te, semplicemente sei in anticipo, e quella veloce, da guerra direbbe qualche mia amica, propria delle mattine in cui sei tu quella ad essere in ritardo rispetto alla lancette dell'orologio, più quotidianità che altro.

Poi è arrivato mercoledì 28 novembre e la camminata casa-università si è tradotta in principio di annegamento e il ritorno università-casa in semplice annegamento, senza alcun principio.

E allora ti chiedi perché quella volta non ti sei presa gli Hunter, che quel verde bottiglia da sempre ti era tanto piaciuto e forse era più un semplice segno premonitore piuttosto che l'inclinazione naturale verso un colore;
e allora ti chiedi, ti chiedi perché i capelli debbano fare sempre così (ragion per cui mi lancerò nei tutorial di pettinature e vi terrò informate).

E allora ti chiedi se sei ancora in tempo di cambiare la letterina per Babbo Natale e chiedergli il mantello invisibile di Harry Potter invece di tutto il resto.

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