Quattro giorni..
Quattro giorni lontano dal mondo..
Quattro giorni lontano dal mondo senza telefono..
Quattro giorni lontano dal mondo senza telefono in montagna..
Io questo autunno l'ho provato in anticipo in montagna e adesso torno in città pronta a vivermelo!
E, diciamocelo sinceramente, non vedevo l'ora arrivasse!
Quel freddo, quello strano, quello che ti fa vestire a strati
Quella pioggia che ti sveglia la mattina, ti fa mettere il piede fuori dalle coperte e ti fa immediatamente tornare a quando quel piede era caldo.. E ti godi sotto quelle coperte quella pioggia, quel freddo e queste stagioni.. Perchè pensatela come volete, continuate a dirmi che non esistono più le mezze stagioni ma io i cambiamenti li vedo.. giorno dopo giorno!
Quelle sere che vivono di vita propria nella strana combinazione coperta, divano, cioccolata calda e film.. Di quelli che nella mano libera ti fanno tenere i kleenex, perchè io si, sono un'inguaribile romantica..
Perchè se si potesse io quest'autunno smetterei di accendere le luci e vivrei con le candele, quelle profumate per intenderci, perchè loro si che ti fanno vivere tutto con quel pizzico di fantasia, quello che piace tanto a me..
.. E vivrei con il camino acceso, la coperta di lana piegata sul divano e i calzini di lana ai piedi..
Perchè la frivolezza rende tutto possibile con un sorriso.. Perchè non ho mai voluto crescere sotto questo punto di vista..
Perchè in quattro giorni di assoluto riposo ho pensato che il tempo migliore è quello passato a conoscere noi stesse, quello passato con le persone che amiamo, perchè la vita è troppo bella per sacrificarci a passare il tempo con chi il tempo non lo fa passare in un battito di ciglia..
Perchè vale la pena essere felici..
Anche quando apri la valigia tornata a casa e ritorni alla realtà..
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